Oltre 15 milioni nel 2023 alle vittime di racket e usura
E’ stata pubblicata la relazione annuale del commissario straordinario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura relativa all’attività svolta dal comitato di solidarietà nell’anno 2023.
Il report restituisce un dettagliato quadro delle azioni sviluppate per il sostegno alle vittime del fenomeno e delle molteplici attività svolte anche sul territorio con la finalità di far conoscere quanto posto in essere dall’ufficio e dal comitato di solidarietà anche con l’obiettivo di sottolineare la fondamentale importanza della denuncia nell’azione di contrasto a racket e usura.
Nel corso dell’anno 2023, il comitato di solidarietà ha esaminato 1.167 posizioni e ha concesso benefici economici per un complessivo ammontare di oltre 15 milioni di euro, di cui oltre 12 milioni in favore delle vittime di estorsione e oltre 3 milioni per le vittime di usura.
Un capitolo è anche dedicato all’attività dell’”osservatorio nazionale”, organo collegiale previsto dall’art.1 dell’”accordo quadro per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dell’usura”, che ha ritenuto necessario l’avvio di un’indagine statistica per l’emersione del potenziale bacino dei soggetti con problemi di liquidità e a rischio usura e ha, altresì, avviato un approfondito esame delle proposte di modifica alla vigente normativa. In tale ottica si inserisce l’art.24 nell’ambito del disegno di legge recante “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario”.
Secondo il report la pervasività dei fenomeni estorsivi e usurari, che continuano a rappresentare gli strumenti di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico, rende assolutamente necessario, in considerazione della “centralità solidale”, sostenere, con un tempestivo ristoro, le vittime di tali reati. Ciò in affiancamento all’instancabile azione di contrasto assicurata dalle Forze di polizia e della magistratura.