Terremoto in Calabria, notte di apprensione ma niente danni
In Calabria stanotte c’è stata una scossa lunga, avvertita distintamente in gran parte della Regione e anche in Puglia che l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato con una magnitudo di 5.0 e che ha provocato scene di panico in varie località. Solo tanta paura ma nessun danno fortunatamente. L’Ingv, ha individuato l’epicentro a Pietrapaola, comune non distante dalla costa ionica cosentina, al confine con la provincia di Crotone e ad una profondità di 21 chilometri. Secondo i vigili del fuoco cosentini non ci sono interventi di soccorso in atto e neanche chiamate d’emergenza. Tuttavia la scossa, ha provocato scene di panico, soprattutto sulla fascia ionica calabrese, nel crotonese e nel catanzarese, dove, probabilmente, è stata avvertita con maggiore intensità. I sopralluoghi andranno avanti per tutta la giornata, e con la luce del sole sarà possibile procedere ad ulteriori accertamenti. “La Calabria – ha dichiarato il presidente della Regione Roberto Occhiuto – dopo il forte terremoto di ieri sera, seguito da altre scosse di assestamento, ha vissuto una notte di apprensione. Sono andati avanti, ininterrottamente, i rilievi da parte dei Vigili del Fuoco sugli edifici dei Comuni più vicini all’epicentro del sisma. E la Protezione Civile regionale, guidata da Domenico Costarella, ha assistito la popolazione e gli amministratori locali. Fortunatamente, al momento, è stata confermata l’assenza di danni a persone o cose. I sopralluoghi andranno ovviamente avanti per tutta la giornata, e con la luce del sole sarà possibile procedere ad ulteriori accertamenti.