Oliviero Toscani: “Ho malattia incurabile ma non ho paura di morire”
Il fotografo Oliviero Toscani è malato di amiloidosi. “E si muore. Non c’è cura”, spiega oggi in un’intervista al Corriere della Sera. Ha una malattia incurabile e si sta sottoponendo ad un trattamento sperimentale. Al quotidiano di via Solferino ha concesso una serie di fotografie dove è visibile l’avanzare del male. Oggi il fotografo sta “in un modo come non sono mai stato prima. Sto vivendo un’altra vita. Vengo da una generazione, quella di Bob Dylan, dove eravamo forever young, il pensiero di invecchiare proprio non c’era. Fino al giorno prima di essere così, lavoravo come se avessi 30 anni. Poi una mattina mi sono svegliato e all’improvviso ne avevo 80”. “In pratica le proteine si depositano su certi punti vitali e bloccano il corpo”, prosegue Toscani. Tra le terapie che sta provando ci sono anche dei cicli di chemioterapia per distruggere le cellule del midollo osseo che producono proteine anomale. La speranza di vita va dai 2 ai 4 anni. Per la cura si usano anche colchicina, prednisone, diflunisal e il trapianto di cellule staminali. “Faccio da cavia – conclude – a ottobre ho anche preso una polmonite virale e il Covid, mi hanno tirato per i capelli. Penso di essere stato anche morto, per qualche minuto: ricordo una cosa astratta di colori un po’ psichedelici. In un anno ho perso 40 chili. Neppure il vino riesco più a bere: il sapore è alterato dai medicinali”.