CronacaItalia

Udine, badanti con documenti falsi: 19 arresti e 17 denunce

Cinquantadue perquisizioni, diciannove arresti, diciassette denunce, è questo il bilancio finale della maxi inchiesta condotta dalla squadra mobile della Questura di Udine, in collaborazione con altre in Italia. L’indagine, che ha portato alla scoperta di una rete di false badanti georgiane colpevoli di aver acquistato documenti contraffatti al fine di poter lavorare sul territorio italiano, è scattata dopo alcune segnalazioni ricevute dagli Uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate. Le perquisizioni sono state effettuate nelle province di Udine, 6 in quella di Bolzano, Venezia, Gorizia, Pistoia, Firenze, Torino, Lecce, Latina, Varese, Belluno e Prato. Al termine delle operazioni sono stati sequestrati 36 documenti comunitari falsi, per la maggior parte slovacchi, e altrettanti codici fiscali. Le manette sono scattate per sei donne a Pordenone, quattro a Venezia, tre a Bolzano, due a Pistoia, una a Varese, una a Belluno, una a Lecce e una a Latina. L’accusa è di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, mentre altre 17 sono state deferite in stato di libertà all’autorità giudiziaria per lo stesso reato.