Germania – Le aspettative e le sfide economiche
Nonostante le difficili sfide che aspettano il Paese nei prossimi mesi, i tedeschi si sono detti ottimisti sulla tenuta economica. Un volano potrebbe arrivare dal comparto dell’abbigliamento come fa sapere il patron Renate August che ha dichiarato: “le cose stanno andando bene nel nostro settore. Anche se l’inverno, che è il periodo con le vendite più alte, sta lentamente volgendo al termine. Ma le cose vanno ancora bene”. Di andamento opposto, invece, i sensori nel comparto della ristorazione come fa sapere la ristoratrice Selin Kahraman, secondo la quale “è un po’ difficile. Gli affitti sono altissimi. Anche il cibo è diventato sempre più caro nel giro di poco meno di due mesi”, nonostante ciò l’ottimismo germanico porta la Kahraman a ritenere che gli affari vanno generalmente bene, nonostante alcune proiezioni sostengono che nel 2025 la Germania sarà l’economia più debole di tutti i 27 Stati membri dell’Ue. Ma nel Paese cresce l’insoddisfazione per il divario tra ricchi e poveri. Per molti tedeschi non c’è niente che vada bene. La cosa più importante sembra essere è la giustizia sociale che, pare, non esista affatto o che stia peggiorando sempre di più. Il divario tra ricchi e poveri si sta allargando. Alla luce di tutto ciò, secondo gli ultimi sondaggi, il più grande partito di opposizione del Paese, l’Unione cristiano-democratica (Cdu) di centro-destra, dovrebbe essere in testa con il 29 per cento dei voti, seguito, al 20 per cento dall’AfD il partito dell’estrema destra Alternativa per la Germania. Terzo posto per l’Spd di centro-sinistra del cancelliere uscente, Olaf Scholz con il 16 per cento, seguito dai Verdi con il 13.