Dostoevskij all’Off/Off Theatre, ‘Il grande inquisitore’, Regia di Daniele Salvo
Dieci giorni sono passati dall’inizio del nuovo anno e all’Off-Off Theatre la ripartenza non è mai stata più entusiasta: dopo lo spettacolo “Abolite gli armadi, gli amanti non esistono più” di Maurizio Costanzo, andato in scena dal 21 dicembre ’21 al 6 gennaio ’22, l’ultimo weekend di feste paranatalizie ospita una rappresentazione dai toni filosofici e antropologici “Il Grande Inquisitore” di Dostoevskij, regia di Daniele Salvo con Daniele Salvo, Melania Giglio e Daniele Ronco.
L’opera è un capitolo del romanzo I Fratelli Karamazov e pone al centro il tema del conflitto tra la libertà individuale e la filosofia morale, politica e religiosa, attualissimo nei tempi moderni.
Ivan Karamazov rincontra dopo molti anni il fratello Aleksej al quale racconta un’opera allegorica di sua invenzione ambientata nel sedicesimo secolo ai tempi dell’inquisizione spagnola: dopo millecinquecento anni la sua morte, Cristo ritorna sulla Terra e cammina per le strade di Siviglia dove pubblicamente stanno per essere messi al rogo degli eretici.
Il popolo lo piange e lo acclama ed è pronto a seguirlo, ma dopo aver resuscitato in piazza una bambina il Grande Inquisitore comanda le guardie di catturare Cristo e imprigionarlo, in attesa di conferma per una sua condanna a morte.