Ucraina, Zelensky: “Quasi 100.000 persone intrappolate a Mariupol”
Circa 100.000 persone sono ancora intrappolate sotto le bombe russe nella città assediata di Mariupol, quasi un mese dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte delle forze russe. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo messaggio video pubblicato questa mattina all’alba. In attesa del possibile inizio di un cessate il fuoco, “quasi 100.000 persone in condizioni disumane” sono intrappolate tra le rovine di Mariupol, “in uno stato di assedio totale, senza cibo, acqua, medicine, sotto bombardamenti costanti”, ha avvertito Zelensky.