Cronaca

Appalti sospetti in Rai: La GdF indaga sulla ISSV

Si allarga l’indagine della Guardia di Finanza sul sistema Ronchetti che ha portato, il 31 gennaio di quest’anno, agli arresti domiciliari il responsabile della Direzione Acquisti – Trasporti, Logistica e Servizi Operativi della Rai. Gli uomini delle fiamme gialle hanno effettuato delle indagini sulla ISSV, una società che si occupa di vigilanza e sicurezza, che, secondo indiscrezioni, coinvolge, a vario titolo, 26 persone e ben 27 società tutte collegate alla ISSV. Dalle indagine sarebbe emerso che quasi tutte le gare di appalto o affidamenti diretti per la Rai sarebbero state ‘vinte’ dall’International Security Service Vigilanza S.p.A.. Gli inquirenti non escludono che anche questa attività di vigilanza e sicurezza possa far parte del ‘sistema Ronchetti’. L’istituto di vigilanza ISSV, come si legge sul proprio sito, è rappresentata dal Brand Puma Security e nasce nel 2008 e rappresenta oggi uno dei maggiori player del mercato della vigilanza con un organico di oltre 1800 dipendenti, un fatturato di oltre 50 mln di euro, sedi operative primarie distribuite sul territorio nazionale nelle città di Calderara di Reno, Firenze, Foggia, Genova, Grosseto, Jesi, Milano, Pescara, Roma, San Donato Milanese, Sanfrè, Settimo Milanese, Torino e due Centrali operative avanzate presenti presso le sedi di Roma e Torino. L’International Security Service Vigilanza S.p.A. offre servizi nel campo della vigilanza, dei servizi quali portierato, reception hostessing e delle tecnologie per la sicurezza.

Ad inizio anno, si ricorda, oltre al manager della Tv di Stato sono stati accusati di corruzione gli imprenditori milanesi Giorgio e Andrea Gnoli, ex amministratori della Ageas, impresa consortile lombarda Srl. La GdF il 31 gennaio scorso sequestrò buste zeppe di contanti per 194 mila euro e decine di anelli, bracciali, pepite d’oro e Cartier rinvenuti nella casa della madre, nascosti in alcuni vasi del piccolo giardino all’Aurelio. Secondo gli investigatori queste sarebbero le prove di alcune mazzette ricevute da Ronchetti per garantire l’aggiudicazione di diversi appalti in Rai.