Senato, Renzi: Non abbiamo votato La Russa per vicepresidenza
Il nuovo presidente del Senato, Ignazio La Russa, è stato eletto alla guida di palazzo Madama superando i 115 voti di cui dispone il centrodestra, nonostante la gran parte dei senatori di Forza Italia non abbiano preso parte alla votazione. Ed è subito scontro nel centro destra ma soprattutto è caccia al soccorso amico’. Tutti gli occhi sono puntati sul Terzo Polo e soprattutto su Matteo Renzi che, in qualche modo, avrebbe voluto mandare un chiaro segnale a Giorgia Melone. Ma il senatore di Iv, e non poteva essere diversamente, smentisce di aver votato o fatto votare a favore del senatore di Fratelli d’Italia.
“Chi dice che siamo stati noi a votare La Russa per avere la vicepresidenza non capisce che per averla dovrebbero dire di sì anche il Pd e il M5S e non ce lo diranno mai”. Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ribadisce nel salone Garibaldi del Senato di non essere stato lui né gli altri 8 che fanno parte del gruppo del Terzo Polo a votare Ignazio La Russa alla presidenza di Palazzo Madama. “E se fossi stato io non solo lo avrei rivendicato, ma avrei chiesto qualcosa in cambio. Quella di oggi è stata semplicemente una prova di forza tra loro e vi assicuro che comunque partiranno compatti e daranno vita al Governo al massimo entro il 22 ottobre. Anche se poi consiglierei di non presentarsi qui in Parlamento il 28 ottobre”. E poi punta il dito contro il segretario del Pd Enrico Letta: “Torno anche a dirvi che se lui non ci avesse fatto fuori dalla coalizione oggi Ignazio La Russa non sarebbe presidente del Senato. Il responsabile di tutto questo insisto è solo Enrico”.