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Matematico: “Con zona rossa Bergamo 4.500 decessi in meno”

L’attuazione di una zona rossa nella provincia di Bergamo avrebbe ridotto, dal primo marzo al 30 aprile 2020, il numero di decessi di circa 4.500 unità. Lo indicano le analisi a posteriori dei dati dell’epidemia di Covid-19 in quel periodo di tempo, eseguite dal matematico Giovanni Sebastiani, dell’istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone’, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).  “La stima è basata sulle sequenze temporali dell’incidenza dei positivi al test molecolare per il virus SarsCov-2 a livello provinciale, resi pubblici dalla Protezione civile. Poiché i dati sui decessi non stati mai resi pubblici a livello provinciale, nonostante i numerosi appelli da parte degli scienziati, alcuni dei quali di livello da premio Nobel, sono stati per loro utilizzati i dati a livello aggregato”, rileva l’esperto.