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Meloni al Consiglio europeo, sul tavolo temi economici e ambientali; niente migranti

Trovare una linea comune sulle grandi sfide che, da qui a fine anno, attendono l’Europa, senza arrivare allo scontro aperto. Sembra essere questo l’obiettivo principale del Consiglio europeo che si svolge oggi e domani a Bruxelles, definito da un alto funzionario Ue un vertice “geo-economico”, variegato nei temi ma con qualche fronte spinoso: la riforma del Patto di Stabilità e il capitolo ambientale che include, tra l’altro, il dossier nucleare. Ed è su questi due aspetti che l’equilibrio potrebbe spezzarsi. Di migranti si parlerà solo nel corso della cena, con il punto informativo di Ursula von der Leyen: il capitolo, nell’agenda, è marginale, ma qualcuno prenderà la parola. Lo faranno l’olandese Mark Rutte e Giorgia Meloni, ponendo sul tavolo dei leader l’allarme per la crisi in Tunisia. A Bruxelles c’è anche la segretaria del Pd Elly Schlein, per la prima volta a confronto con i socialisti europei.