Ministro Santanchè loda il Pompei Street Festival
Oggi inaugurate un’iniziativa unica, che offre l’occasione di riflettere sull’interessante connubio tra street art e turismo,dimostrando che l’arte urbana, integrandosi armoniosamente con il patrimonio storico e culturale di Pompei, non è soloespressione di creatività ma strumento attrattivo, influenzando i
turisti e le loro prospettive, ancorché promuovendo le comunità locali
La street art ha assunto un ruolo di rilievo nella società moderna, trasformando le pareti anonime di strutture cittadine in vere e proprie opere d’arte, può quindi aggiungere a Pompei – destinazione già popolare grazie al suo patrimonio archeologico unico – un elemento contemporaneo e moderno all’esperienza dei visitatori.
È noto a tutti che i dati sul turismo di Pompei segnalano unagrande ripresa rispetto agli anni della pandemia. Se nel 2022 Pompei ha sfiorato i 3 milioni di visitatori, triplicando il numero rispetto al 2021, i primi dati del 2023 promettono anche meglio e parlano chiaro: +127% sullo stesso periodo del 2022 e +6% sullo stesso periodo del 2019.
In termini di incassi, il 2023 registra, sinora, un +162% sugli incassi del 2022 e un +19% sugli incassi del 2019.
Numeri importantissimi che vanno consolidati e resi sempre più strutturali e le iniziative come la vostra, che puntano anche all’avvicinamento delle nuove generazioni all’arte e alla cultura,
vanno in questa direzione.
Sappiamo bene quanto il turismo culturale sia vitale per la nostra Nazione. Chi viaggia per motivi culturali spende sensibilmente di più al giorno del turista medio italiano per gli acquisti di beni e servizi durante la vacanza: 93 euro medi contro 74; una tendenza di spesa che supera anche i 70 euro registrati nel
2019 e che non è esclusivamente legata alla spirale inflazionistica in atto.
Nell’offerta culturale diversificata ed anche innovativa troviamo la nostra sfida futura per tornare a conquistare il primo posto nel mondo.
Il Ministro
Sen. Daniela Santanchè