Meloni in Puglia per una masseria da G7
La premier è ora in Puglia, secondo quanto si apprende, in missione in vista della preparazione del prossimo G7». Non solo una vacanza, dunque. Ma una ricognizione in prima persona dei luoghi in cui si valuta di ospitare i Sette grandi. Una scelta inusuale, comunque, che la premier segua direttamente l’organizzazione di un evento.
Venerdì sera afoso, all’aeroporto di Brindisi. Il termometro segna ventisei gradi, con un’umidità attorno al 60%. Poche le raffiche di vento. L’aereo del Trentunesimo Stormo proveniente dallo scalo belga Bruxelles-Nationaal atterra alle 17.45. Scende Giorgia Meloni.
Un premier non passa inosservato. Si attivano i dispositivi di sicurezza, i siti che rilevano le rotte fotografano i dettagli del viaggio. Le prime indiscrezioni, a dire il vero, raccontano di un paio di giorni di vacanza. I giornalisti vengono attirati dalla deviazione di rotta: «La premier è ora in Puglia, secondo quanto si apprende, in missione in vista della preparazione del prossimo G7». Non solo una vacanza, dunque. Ma una ricognizione in prima persona dei luoghi in cui si valuta di ospitare i Sette grandi. Una scelta inusuale, comunque, che la premier segua direttamente l’organizzazione di un evento.
Ma torniamo ai dettagli del G7, di cui al momento non si conosce neanche la location esatta. In un primo momento, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantonavo – pugliese come Raffaele Fitto – aveva promesso che il governo avrebbe individuato un luogo simbolico: «Qui siamo al centro del mondo, un punto di passaggio tra Oriente e Occidente». Sembrava fatta per il “Cenobio di Casole”, l’antico monastero che prima della distruzione ottomana tra il X e l’XI secolo ha rappresentato uno snodo tra Est e Ovest, nel cuore del Mediterraneo.
E invece Meloni sembra guardare altrove, almeno a dare peso alla visita di queste ore. Si sarebbe concentrata infatti sul resort Borgo Egnazia, una masseria a cinque stelle a Savelletri, 26 chilometri da Ostuni. Luogo certamente esclusivo, ma assai diverso dal progetto illustrato da Mantovano. Non si tratta della classica, antica masseria pugliese, magari ristrutturata mantenendo però intatti i muretti a secco, la terra rossa e gli ulivi secolari, a volte anche i trulli originali. È piuttosto una struttura ricostruita da cima a fondo, lussuosa, con accenti quasi hollywoodiani. E non a caso meta di personaggi celebri: nel giugno scorso il resort si è aperto a Barbara Berlusconi, in passato ha ospitato Madonna e matrimoni indiani con elefanti al seguito, ma anche Chiara Ferragni e calciatori. Da Booking si apprende che un soggiorno per due nelle prime sei notti di agosto costa fino a 12.024 euro. Ed esistono anche sistemazioni più esclusive e riservate, quotate a più di 5 mila euro a notte.