CronacaItalia

Violenza a Palermo, uno degli interrogati in lacrime: “Mi son rovinato la vita”

L’orrore della violenza sessuale di gruppo avvenuta a Palermo nella notte fra il 6 e il 7 luglio ai danni di una ragazza di 19 anni è immortalato in un video, fondamentale per l’inchiesta perché è nelle mani degli inquirenti. Ma c’è un dettaglio che lo rende se possibile ancora più inquietante: sono tante le persone che cercano il filmato su Telegram. Oggi si sono svolti gli interrogatori di altri tre arrestati C. M., S. L. G. ed E. A.. Intanto il più giovane degli accusati, minorenne al momento del fatto e ora 18enne da pochi giorni, dopo aver confessato è stato scarcerato per “resipiscenza” (un termine che indica la consapevolezza del proprio errore e un ravvedimento) e mandato in comunità. Un provvedimento contro il quale la procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna ha già annunciato ricorso.