Lamberto Mattei propone il ruolo del “Garante delle Comunicazioni” per abbattere la burocrazia e rilanciare le periferie
Nell’era in cui il rapporto tra contribuenti, imprese e istituzioni sembra essere avvolto da un fitto muro di burocrazia, Lamberto Mattei, presidente di Confimprese Lazio, si fa promotore di un’idea innovativa: la creazione di una figura, da lui battezzata “Garante delle Comunicazioni”, destinata a semplificare le relazioni tra imprese e istituzioni, evitando così controversie dannose, soprattutto per le piccole e medie imprese in difficoltà.
Mattei, che parla da ex membro della Guardia di Finanza e conosce bene le sfide di chi si trova coinvolto in contestazioni fiscali con lo Stato, è convinto che l’attuale sistema di gestione delle dispute tributarie sia gravido di inefficienze e ingiustizie. Spesso, contribuenti e imprese si trovano a dover affrontare un labirinto di procedure e figure istituzionali, subendo gravi perdite in termini di tempo ed economia.
Tuttavia, l’obiettivo di Mattei va oltre l’eliminazione della burocrazia e il rafforzamento della protezione dei contribuenti. Egli sottolinea la necessità di riorientare le risorse risparmiate attraverso la semplificazione burocratica verso la riqualificazione delle periferie e delle aree svantaggiate del Paese. In particolare, mette in luce la situazione critica di Roma, la capitale, evidenziando il suo stato di abbandono e l’impatto negativo che questo ha sulla percezione dei turisti e degli investitori stranieri. Per Mattei, la Stazione Termini, simbolo della città, non può rimanere in uno stato di degrado e disattenzione.
In sintesi, Lamberto Mattei propone una soluzione all’apparenza audace ma al tempo stesso pragmatica: l’istituzione del “Garante delle Comunicazioni” per abbattere il muro di burocrazia e stimolare una nuova era di sviluppo per le periferie italiane, con uno sguardo attento alla riqualificazione del centro di Roma e al futuro del Paese nel suo complesso.