Trasporto green: Italia al tredicesimo posto
L’Unione europea ha intenzione di raggiungere il “net zero” entro il 2050, ma non tutti i Paesi coinvolti si stanno attrezzando nella maniera più efficiente possibile. Basti pensare che, secondo dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, l’intero settore dei trasporti è responsabile di un quarto delle emissioni globali; il solo trasporto stradale ne ricopre il 70%. Infatti, è stato l’unico settore ad incrementare la produzione di gas serra di un buon 33,5% negli ultimi tre decenni, quando rendere sostenibili gli spostamenti su strada potrebbe essere il modo più efficace di raggiungere l’obiettivo prefissato e, possibilmente, superarlo.
Per questo, in vista del prossimo Smart City Expo a Barcellona, è stata stilata una classifica delle città più impegnate a trasformare, la propria linea di trasporti pubblici (e non solo), in un modello di mobilità efficiente e sostenibile. Tra i parametri considerati, ci sono: il volume dei veicoli elettrici; il numero degli autobus elettrici; il numero di colonnine per ricarica e i dati di società per noleggio biciclette, il tutto confrontato con i vari livelli di inquinamento dell’aria. Ma per quanto le grandi città italiane siano invase da biciclette, monopattini e macchine elettriche in sharing, la prima ad apparire in classifica è Roma e solo al tredicesimo posto.
Questo perché le 10mila auto elettriche; i 400 autobus elettrici; le 842 stazioni di ricarica e i 300km di pista ciclabile non bastano per compensare gli alti indici di inquinamento. Secondo Legambiente, infatti, il 69% delle città italiane è ben al di sopra dei limiti massimi di polveri sottili e biossido di azoto previsti come obiettivo per il 2030 (ad appena 5 anni e 3 mesi circa da oggi). Certo, andrebbe anche tenuta in considerazione la morfologia del territorio che, nel caso della pianura padana, per esempio, rende pressoché impossibile raggiungere determinati standard di qualità dell’aria, ma guardando a città come Londra, non abbiamo scuse.
Nonostante si tratti di una delle città più grandi d’Europa, la capitale inglese raggiunge il primato assoluto nella classifica: 80mila auto elettriche; 1397 autobus elettrici e 11mila stazioni di ricarica che concorrono al raggiungimento di un costante e basso livello di inquinamento a beneficio di 7 milioni di cittadini. Numeri che fanno a dir poco impallidire i 4 milioni di romani, distribuiti in un’area poco più piccola di Londra, seppur estremamente problematica nella sua storica bellezza.
di Alice Franceschi