CronacaItalia

Sfruttamento in appalti per Dhl: sequestrati 46,8 milioni alla multinazionale

La Procura di Milano ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza di oltre 46,8 milioni di euro nei confronti di Dhl Express Italy, la divisione spedizioni della multinazionale della logistica controllata dalla Deutsche Post. Gli inquirenti contestano una presunta frode fiscale Iva fra il 2019 e il 2023 con fatture inesistenti sugli appalti di somministrazione di manodopera. Il provvedimento è firmato dai pubblici ministeri Paolo Storari e Valentina Mondovì ed è stato eseguito martedì dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di Finanza di Milano. Tra gli indagati c’è Luca Bassini, 56enne manager padovano e firmatario delle dichiarazioni Iva relative agli anni oggetto d’indagine. Per questo è accusato di dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Si tratta dell’ennesima inchiesta della Procura di Milano sul mondo della logistica e sul “meccanismo fraudolento” dentro gli appalti di lavoro che causerebbe “rilevantissime perdite per l’erario” e “situazioni di sfruttamento lavorativo” a solo “vantaggio” della “committente”, si legge nelle 50 pagine del provvedimento che nei prossimi 10 giorni sarà vagliato da un gip.