Germania – Le mosse di Merz sulla crisi climatica:  “auto elettriche, pompe di calore e rinnovabili”

Il risultato elettorale di domenica scorsa delle elezioni federali tedesche potrebbero riservare un vuoto nelle politiche verdi che la Germania, negli ultimi decenni, ha sostenuto con convinzione. Il Paese e, soprattutto, gli osservatori si interrogano su cosa ci prospetta  per la Germania per i prossimi cinque anni. In una nazione che oggi registra il più alto numero d’emissioni d’Europa. Speranze e timori dividono politici, esperti di energia e attivisti. La Cdu/Csu, il partito conservatore “Unione cristiano-democratica/Unione cristiano-sociale, del cancelliere in pectore Friedrich Merz ha riscosso dalle urne il 28,6 per cento dei voti e, forte di questo risultato, si accinge a coalizzarsi con i socialdemocratici di centro-sinistra per dar vita a un governo di grande coalizione.