Referendum Cannabis legale: raccolte 500mila firme in una settimana
In solo sette giorni vola la raccolta firme per il Referendum sulla Cannabis legale. In una sola settimana sono state raccolte 500mila sottoscrizioni che permetterà al quesito di andare al voto nella primavera del 2022.
Questo referendum è la prima raccolta firme italiana tenutasi interamente online sul sito referendumcannabis.it ed è stato promosso dalle Associazioni Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, Società della Ragione, Antigone e dai partiti +Europa, Possibile e Radicali italiani.
Ma gli organizzatori non si accontentano di questo risultato cercano di raggiungere quota 650mila firma per blindare il quesito.
Si tratta di “un risultato straordinario ma non sorprendente: da tempo occorreva – sottolineano gli organizzatori – un intervento sul tema della cannabis e con la firma digitale in pochi giorni il tema è esploso. La velocità della mobilitazione conferma la voglia di cambiamento sulla cannabis ma anche di partecipazione alle decisioni su questioni che toccano personalmente. Adesso però occorre raccogliere un ulteriore 15% in più di firme per essere certi di poter consegnare il referendum in Cassazione il 30 settembre”, si legge in una nota.
“Il grande afflusso di richieste sul portale ha a volte rallentato la raccolta, il Comitato si scusa dei problemi eventualmente incontrato e invita a tentare nuovamente la firma. In una settimana sono stati raccolti 145.000 euro dei circa 500.000 necessari (ogni firma digitale ha infatti il costo di 1,05 euro). Il Comitato ringrazia l’Associazione Luca Coscioni per il sostegno e lancia un nuovo appello anche a piccole donazioni che, insieme alle firme, si raccolgono sul sito www.referendumcannabis.it. Grazie anche alla sponsorizzazione e contributo di Just Mary e Crystal weed si è riuscirti a sostenere parte dei costi ma la sostenibilità resta da guadagnare”, conclude la nota.