Premio Tenco 2021, la nuova edizione premierà “una canzone senza aggettivi”
“Una canzone senza aggettivi”: è questo lo spirito della 44esima edizione del premio Tenco, uno dei più importanti riconoscimenti musicali italiani, assegnato ogni anno dal 1974.
“Per prendere le distanze da quella che una volta veniva semplicemente definita “musica leggera”, dalla fine degli anni Cinquanta l’uso di genitivi e aggettivi ha sempre condizionato la canzone italiana. Come logico e naturale, i desideri di differenziazione e di orgogliosi posizionamenti hanno infarcito il vocabolario musicale di denominazioni indicanti non solo la provenienza o il linguaggio (etnica, rock), ma anche il contenitore di diffusione (commerciale, da festival) stabilendo automaticamente una sorta di contrapposizione qualitativa. Il sapore ideologico di tale contrapposizione ha creato anche più di un punto interrogativo (Azzurro è canzone commerciale se interpretata da Adriano Celentano e d’autore se cantata da Paolo Conte?). Per di più, l’antica antitesi tra una canzone di bassa qualità destinata ai grandi numeri e una di qualità destinata a un’élite veniva a cadere nello stesso momento in cui i maggiori cantautori occupavano i primi posti nelle classifiche di vendita. Se la contrapposizione tra provenienze e contenitori aveva una logica pregnante negli anni ’60 e ’70 non possiamo pensare di restare lì immobili e che il mondo intorno a noi sia immutato. Il Tenco ha quarantanove anni, siamo più duraturi della DDR, è caduto il muro di Berlino, è inutile immaginare un mondo immutabile, che vuole ancora fili spinati ideologici e culturali. Rappresentando obsolete barriere culturali, estetiche e qualitative, certe etichettature e denominazioni di origine incontrollata hanno perso ogni ragione di sopravvivenza. Non volendo rappresentare un’istituzione che esiste solo per dare patenti di qualità al cantautorato italiano e riprendendo le autorevoli indicazioni di Luciano Berio e di Roberto Leydi, il Club Tenco crede che, riguardo alla canzone, gli unici aggettivi con diritto di cittadinanza siano bella o brutta. Perciò, guardando al futuro più prossimo e pensando che per canzone d’autore si debba considerare una canzone bella indipendentemente dal contenitore di provenienza, il titolo di questa Rassegna della canzone d’autore sarà “una canzone senza aggettivi”, ha spiegato il direttore responsabile Sergio Secondiano Sacchi.
Sul palco Ariston di Sanremo, il 21, 22 , 23 ottobre, si esibiranno ben otto Premi Tenco 2021. A rappresentare il pensiero di questa edizione ci saranno cantautori, autori e interpreti tra i premiati: Fiorella Mannoia, Mogol (per le opere realizzate con Lucio Battisti), Enrico Ruggeri, Stefano Bollani, Vittorio De Scalzi, Paolo Pietrangeli, il premio Tenco Internazionale Marisa Monte e il Premio Tenco operatore culturale Pere Camps.